الاثنين، 7 نوفمبر 2011

Israele è l'allarme di una guerra contro l'Iran

إسرائيل تدق ناقوس الحرب ضد إيران


In risposta alle minacce del presidente israeliano Shimon Peres sulla possibilità di lanciare un attacco militare contro l'Iran sul suo programma nucleare, ha detto il ministro degli Esteri russo
Sergei Lavrov ha detto che qualsiasi intervento militare contro l'Iran sarebbe un grave errore. Lavrov ha detto che l'intervento militare non può che portare a perdite elevate e sofferenza umana, e non ci può essere soluzione militare al problema nucleare iraniano, e questo vale per qualsiasi altro problema del mondo moderno, sottolineando che qualsiasi controversia deve essere risolta esclusivamente con mezzi pacifici, approvato dal la comunità internazionale. La Francia ha avvertito l'altro l'opzione militare contro l'Iran, il ministro degli esteri Alain Juppé, che potrebbe creare una situazione e destabilizzare l'intera regione e oltre. Il presidente israeliano Shimon Peres ha avvertito in precedenza che "la prospettiva di un attacco militare contro l'Iran è più vicino l'opzione diplomatica, poco prima del rapporto è previsto entro giorni dalla sua emissione per l'International Energy Agency (AIEA) sul programma nucleare iraniano. Peres ha detto di non credere che ci sia una decisione su questo, ma l'impressione prevalente è che la avvicina iraniani di acquisire armi nucleari, e si prevede che da raggiungere durante l'anno, e non dovremmo rivelare le nostre intenzioni al nemico, e deve nascondere la tutte le operazioni. " Peres ha rivelato l'International Energy Agency (IAEA) ha la prova che il Sasnon iraniani in realtà le armi nucleari, nonostante il loro rifiuto, mentre il ministro degli Esteri Avigdor Lieberman che il rapporto AIEA prova "oltre ogni ragionevole dubbio," gli obiettivi militari del programma nucleare iraniano, che sperava di imporre una nuova serie di sanzioni internazionali contro Teheran. In un relativo negato israeliano informazioni Ministro della Difesa Ehud Barak riportato dai media israeliani hanno confermato che aveva preso con decisione del primo ministro Benjamin Netanyahu per colpire l'Iran, nonostante l'opposizione dei dirigenti dell'esercito e dell'intelligence, ma ha sottolineato al tempo stesso che le situazioni possono verificarsi in Medio Oriente impone a Israele di difendere i propri interessi vitali autonomamente senza la necessità di contare su un regionale forte o altro ". Ha rivelato i media israeliani sul processo di formazione si è svolta nei giorni recenti e ha coinvolto 14 sorvolato aereo l'isola italiana di Sardegna con l'Aeronautica Militare Italiana per la formazione come attuazione dei compiti di "lungo termine", in particolare, richiedono il rifornimento in volo. A Teheran, ha avvertito l'Iran religioso l'ayatollah Ahmad Khatami, gli Stati Uniti e Israele di qualsiasi azione militare contro l'Iran, dicendo: "Nel corso degli ultimi 32 anni, gli Stati Uniti e suo figlio illegale qualsiasi del regime sionista in sette appezzamenti di terreni straniera e tre contro l'Iran e tutti falliti, a Dio piacendo, ". Ha aggiunto il religioso iraniano, che l'era delle superpotenze d'America è finito, e che l'Iran è ormai un paese forte, e in ogni confronto avrebbe risposto in modo simile a essere una lezione per altri paesi ". E agitò iraniano risposta ufficiale militare è cruciale, "rimuove" l'eliminazione di Israele se attaccato la Repubblica islamica, descrivendo le minacce del presidente israeliano, Shimon Peres come un "vuoto", ha detto un membro della commissione per la sicurezza nazionale e politica estera nella iraniano Consiglio della Shura, Ismail Kothari: "Non mancherà di tenere l'eventuale presenza di Israele sulla mappa, in caso di attacco all'Iran. "come ha sottolineato, il generale Hassan Fayrouz Abadi presidente del Joint Chiefs of Staff di Iran che l'Iran è in allerta e" punire "Israele per un eventuale attacco potrebbe essere lanciato da loro. Egli ha anche respinto la ministro degli Esteri iraniano Ali Akbar rapporto anticipo Salehi dell'Agenzia internazionale dell'energia (AIEA) sul programma nucleare iraniano, sottolineando che si basa su "documenti falsi", sottolineando la disponibilità del suo paese al peggio, e ha ammonito Washington delle conseguenze di imporsi sulla "rotta di collisione" con il suo paese

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